
Quando avverti un anomalo cambiamento della voce e avverti come difficoltoso emettere suoni limpidi, probabilmente sei affetto da raucedine. La gravità dell’alterazione può arrivare a far scomparire del tutto la voce e nella maggior parte dei casi, è sintomo di una patologia che interessa la laringe.
Di norma la raucedine non è di per sé una patologia che richiede un intervento del medico, tuttavia, è bene che tu tenga sotto stretto controllo cause e sintomi, così da sapere come intervenire tempestivamente per evitare un peggioramento della condizione o potenziali danni.
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Le cause della raucedine
In linea di massima la raucedine è dovuta a una patologia che interessa la laringe e quindi potrebbero essere in atto processi infiammatori banali.
Di norma questo disturbo di natura benigna è associato a difficoltà respiratoria, tosse e febbre e spesso la raucedine è secondaria a un’infezione virale che interessa le vie respiratorie; significa che la voce si abbassa perché è in atto un’infiammazione delle stesse, che può manifestarsi sotto forma di tracheite, raffreddore, tonsillite, faringite o laringite. In tutti questi casi le corde vocali subiscono uno stato infiammatorio, si gonfiano e la voce tende ad abbassarsi.
L’abbassamento della voce può essere provocato da reflusso gastroesofageo, inalazione di sostanze irritanti o tossiche tramite le vie respiratorie, abuso della voce o tosse cronica.
In altri casi, il fenomeno si manifesta a causa di allergie, eccessivo consumo di alcolici o tabacco, pianto prolungato.
In casistiche meno comuni potresti diventare rauco a causa di lesioni alla gola provocate da broncoscopia o intubazione tracheale, danni a muscoli e nervi generati da interventi chirurgici o traumi, oggetti estranei in esofago o trachea, terapia aerosolica con fluticasone, ipotiroidismo e disfunzioni endocrine.
In situazioni sicuramente più rare, l’abbassamento della voce può essere sintomatico di malattie come polmonite, asma e bronchite, o addirittura di lesioni neoplastiche, patologie sistemiche, alterazione neuromuscolari, cancro, carcinoma delle cellule squamose, aneurisma dell’aorta superiore, noduli o polipi.
Devi preoccuparsi quando la raucedine non passa entro pochi giorni e nel caso si prolungasse oltre i 15 giorni, sarà fondamentale rivolgerti al tuo medico o a uno specialista.
Ricorda che l’intervento precoce può sempre migliorare la prognosi, evitando un peggioramento delle condizioni o di possibili danni a gola e corde vocali.
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Sintomi della raucedine
Come abbiamo già detto, la raucedine può comparire sia da sola sia contestualmente ad altri sintomi come tosse, mal di gola, congestione nasale, sensazione di nodo alla gola, difficoltà a deglutire, desiderio di raschiare la gola, macchi bianche all’altezza di gola e tonsille.
Ulteriori sintomatologie piuttosto frequenti a livello sistemico sono febbre, linfonodi ingrossati, dolore auricolare e localizzato, bruciore allo stomaco, disturbi di coordinazione o dell’equilibrio.
In casi meno frequenti, alcuni segnali potrebbero indicare condizioni ne più gravi e richiedere dunque di intervenire urgentemente: si tratta di emottisi, difficoltà respiratorie, dolore toracico, anomala perdita di peso, nodulo persistente all’altezza della gola: di regola la raucedine non richiede interventi medici urgenti, tuttavia, potrebbe essere legata a patologie anche gravi.
Se il sintomo diventa persistente e si prolunga per due o tre settimane, devi consultare il medico.
Devi rivolgerti allo specialista se ti rendi conto di avere difficoltà a deglutire o a respirare, se c’è perdita saliva (soprattutto nel caso di bimbi piccoli) e se la raucedine interessa bambini sotto i 3 mesi di vita.
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Rimedi per la raucedine
La raucedine può essere di natura acuta o cronica e di norma, dopo qualche giorno dovrebbe verificarsi un miglioramento dei sintomi, ma se ciò non dovesse accadere devi farti controllare, perché le cause scatenanti potrebbero necessitare di un trattamento mirato.
Puoi migliorare la situazione:
- riposando la voce per qualche giorno e pertanto parlare solo se necessario, non devi gridare, piangere, sussurrare, cantare. In tal modo non sforzerai né mucose né corde vocali;
- evitando di raschiare la gola e tossire;
- bevendo molti liquidi durante il giorno e mantenendo idratata la gola; al contempo, evitando sostanze come alcolici e caffeina;
- usando umidificatori per favorire la respirazione;
- facendo esercizi di riscaldamento vocali;
- evitando di fumare almeno fino alla risoluzione del problema e di esporti ad allergeni ambientali, sostanze e polveri irritanti;
- non usando decongestionanti;
- assumendo farmaci per eliminare l’acidità di stomaco, nel caso la raucedine sia provocata da reflusso gastroesofageo;
- assumendo prodotti da valutare in base all’associazione dei sintomi come, ad esempio, sciroppi balsamici, caramelle, compresse e pastiglie mirate, utilizzando spray per la gola ed effettuando aerosol fluidificanti.
Nello scegliere il prodotto che meglio si addice alla tua raucedine, ricorda che si tratta di un’affezione che, di solito, è più un sintomo che una vera e propria patologia. Spesso è collegata a un raffreddore o un’infezione sinusale, pertanto valuta insieme allo specialista quali sono i prodotti più indicati per alleviare i sintomi o curare la tua voce rauca.