
Proteggere la pelle dai raggi UV è indispensabile in tutte quelle occasioni in cui si è esposti per lungo tempo sotto il sole. Mare o montagna, è fondamentale portare sempre con sé un prodotto che consenta di ottenere un'abbronzatura luminosa ma senza rischi.
Protezione solare: come funzionano le creme e come agiscono sui raggi UV
I prodotti realizzati per la protezione solare contengono appositi filtri che bloccano i raggi UV, quelli cioè emessi dal sole che riescono a penetrare nel derma. Sono sostanze chimiche - salicilato, cinnamato, oxybenzoni e altre tipologie - che assorbono letteralmente i raggi; alcuni di questi li riflettono e impediscono i danni alla pelle quali eritemi, scottature e attivazione delle cellule pretumorali, prevenendo malattie anche più gravi come il melanoma ma anche dal semplice invecchiamento cutaneo e comparsa precoce di rughe. Ecco perché molto spesso le creme ad alta protezione hanno quel colore bianco opaco, che è dato dai minerali riflettenti. Oltre ai filtri, le creme solari contengono altre sostanze che ne garantiscono la conservazione e ne determinano la consistenza, l'odore, e l'eventuale l'idrorepellenza o la resistenza al sudore. Sostanziale è verificare in etichetta l'assenza di siliconi e parabeni, ovvero conservanti chimici potenzialmente pericolosi per la salute. In particolare abbiamo trattato in maniera più specifica il tema eritema solare qui: Eritema solare: cause e sintomi, rimedi e prevenzione.
Corretto utilizzo e conservazione dei prodotti solari
Come qualsiasi cosmetico, è importante adoperare dei piccoli accorgimenti per garantire l'efficienza del prodotto nel tempo. Fattori come sabbia, acqua o temperature elevate possono alterare la struttura della crema solare, facendone perdere l'efficacia. Per quanto riguarda la conservazione è importante guardare sempre nell'etichetta anche il fattore PAO, che indica per quanto tempo il prodotto rimane attivo dal momento dell'apertura. Utilizzare creme e/o cosmetici dopo tale scadenza quindi può essere dannoso per la pelle in quanto le caratteristiche originarie si sono fisiologicamente modificate.
Cosa sono i Fototipi e l'SPF
Quando si va a scegliere una protezione solare è necessario capire quale tipologia è più adatta al proprio tipo di pelle e di conseguenza quale fattore di protezione è idoneo.
Per questo vi sono delle tabelle in cui si suddividono i principali tipi di carnagione (Fototipi appunto) e quale SPF (il fattore di protezione) è adatto ad ognuno di essi; esistono SPF che vanno da un valore di 6 fino agli oltre 50. I fototipi principali e i relativi SPF sono i seguenti:
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Fototipo 1 - Persone con capelli biondi o rossi con pelli molto chiare. Necessitano di protezione 50+
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Fototipo 2 - Persone con capelli biondi o castani e pelli chiare. Necessitano di protezione da 30 fino a 50.
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Fototipo 3 - Persone con pelli sensibili, sia chiare che scure. Necessitano di protezione 30
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Fototipo 4, 5 6 - Persone con capelli scuri o neri, pelli olivastre o scure e non sensibili. Necessitano di protezione da 6 a 10.
Un fattore di protezione alto non implica l'impedimento all'abbronzatura, quindi si può utilizzare per prevenire scottature e al tempo stesso prendere la tintarella.
Naturalmente ogni persona può avere caratteristiche miste e, in caso di dubbio, il proprio medico o farmacista possono indicare la soluzione più adatta. Inoltre, bambini e anziani necessitano di protezione maggiore e di applicazioni più frequenti dei prodotti, poiché le loro pelli sono più sensibili.
Creme, lozioni, oli & co.
Una volta compreso quale tipo di protezione è quello giusto, si ha la possibilità di scegliere tra innumerevoli prodotti presenti sul mercato, in vari formati. Vediamo le principali differenze.
Fondamentalmente la densità più o meno elevata di un prodotto rispetto ad un altro non è data dagli ingredienti contenuti ma da scelte effettuate dalle case produttrici per soddisfare le preferenze dei consumatori. Fino a qualche anno fa le creme erano considerate idonee all'esclusiva protezione mentre agli oli era affibbiato il "compito" di accelerare l'abbronzatura solo a persone con pelle scurissima oppure olivastra.
Ad oggi, esistono in commercio soluzioni complete per ogni esigenza; le creme sono solitamente più dense e corpose e hanno una maggior resistenza all'acqua, di conseguenza la frequenza di applicazione è ridotta rispetto ad altri tipi di prodotti, inoltre idratano la pelle mentre la proteggono dalle scottature.
Il latte solare è in generale composto da più particelle acquose e risulta più facile da stendere; assolve alla funzione idratante ed è quindi indicata nelle ore più calde della giornata, anche se per via della sua leggerezza deve essere applicato più frequentemente rispetto alla crema.
Gli oli, contrariamente al passato, garantiscono abbronzatura e luminosità ulteriore alla pelle e sono dotati di vari SPF, quindi utilizzabili dai vari fototipi in tutta sicurezza; inoltre sono più resistenti all'acqua rispetto agli altri prodotti.
Nelle migliori formulazioni di protezione solare sono presenti inoltre ingredienti a base naturale, come estratti di Aloe Vera, estratti di tè verde, olio di Argan e vitamine come la E che svolgono azione lenitiva, nutriente ed emolliente per tutti i tipi di pelle, donando un vero e proprio trattamento di bellezza ad ogni applicazione.
Non in ultimo, vari preparati contengono anche sostanze repellenti che aiutano a tenere lontani insetti e zanzare, fornendo così una protezione totale da tutti gli inconvenienti della stagione calda.