I migliori integratori di vitamina D

Tra le più importanti, la vitamina D è essenziale per il benessere e la propria salute fisica e mentale. 

La vitamina D è una vitamina liposolubile, che è già presente naturalmente all'interno dell'organismo sotto forma di colecalciferolo (ossia la vitamina D3) ed ergocalciferolo (ossia la vitamina D2). 

La vitamina D3 solitamente può essere assunta anche attraverso il cibo, mentre, diversamente, la D2 viene assunta soprattutto dall'esposizione ai raggi del sole, venendo poi sintetizzata all'interno del nostro corpo: questo processo ricorda molto le funzionalità classiche degli ormoni. 

Assumere un corretto apporto di vitamina D permette di regolare il metabolismo, ma anche aiutare i processi di calcificazione delle ossa, specialmente in coloro che soffrono di patologie invalidanti come l'osteoporosi. 

In linea generale, comunque, la vitamina D risulterebbe essere utile per il benessere generale dell'organismo e delle sue difese immunitarie, aiutando a risolvere e prevenire diverse tipologie di disturbi. 

In questo articolo andremo ad approfondire quali sono le proprietà benefiche legate alla vitamina D, ma soprattutto quali integratori alimentari utilizzare.

Le principali proprietà benefiche della vitamina D

Come precedentemente accennato, l'assunzione della vitamina D risulta essere fondamentale per poter mantenere le ossa in buona salute, facilitando e consentendo l'assorbimento del Calcio

Ma non solo: la vitamina D è in grado altresì di far funzionare correttamente diverse funzionalità biologiche essenziali che permettono all'organismo di sopravvivere, stimolando la produzione di diverse sostanze come la serotonina, la dopamina e le endorfine. Queste sostanze non solo permettono una buona salute fisica del nostro organismo, bensì anche il benessere della nostra psiche: non per altro, la vitamina D è assolutamente consigliata per contrastare gli stati depressivi della mente. 

Assumere vitamina D permette anche di migliorare la normale funzionalità dell'insulina, metabolizzando così gli zuccheri nel sangue, ma anche migliorare il tono muscolare e proteggere le principali funzionalità del cervello, aiutandolo a prevenire patologie neurodegenerative. 

Grazie alle sue proprietà, il sistema immunitario può diventare molto più reattivo, riducendo così anche il rischio di riscontrare patologie a carico del sistema cardiocircolatorio. 

L'assunzione di vitamina D può essere molto utile per coloro che soffrono di determinate patologie dermatologiche, come la psoriasi, che generalmente traggono benefici dall'esposizione solare proprio per questa motivazione.

Infine, il giusto apporto di vitamina D può essere un valido aiuto nei regimi alimentari particolari come le diete, attenuando lo stimolo della fame poiché favorisce la produzione di leptina.

Come riconoscere di avere una carenza da vitamina D

Spesso non è facile riuscire ad individuare di avere una determinata carenza nei rispetti di alcune vitamine. Per riconoscere la carenza di vitamina D bisognerà ascoltare il proprio corpo che emetterà determinati segnali che, molto spesso, possono essere inequivocabili. 

Per prima cosa, si può sospettare una carenza di vitamina D se l'esposizione al sole è molto scarsa e si passa molto tempo all'interno di ambienti chiusi o addirittura se si vive in zone che, climaticamente, sono più predisposte a periodi di pioggia e maltempo. 

Altri sintomi riconducibili alla mancanza di vitamina D possono essere i dolori muscolari, sentire i denti deboli o sensibili, provare stanchezza e debolezza anche immotivata, avere le ossa fragili o soffrire di patologie a carico del sistema scheletrico, avere delle dermatiti, provare stati spesso irritabili o depressivi e, infine, essere spesso soggetti a malattie poiché si ha un sistema immunitario debole. 

Avere una mancanza di vitamina D, alla lunga, può provocare anche diverse patologie: alcuni studi, infatti, hanno evidenziato come possa associarsi a livelli di infiammazioni all'interno dell'organismo piuttosto forti che, successivamente, progrediscono in patologie cardiovascolari o disfunzioni cognitive.

Come assumere più vitamina D naturalmente

La vitamina D è presente in diversi tipi di alimenti, ed è proprio per questo che è particolarmente facile porre rimedio a una carenza di essa. Per esempio, è presente in grandi quantitativi nei pesci grassi (come ad esempio il salmone o il tonno), nel latte e nei suoi derivati, all'interno delle uova (soprattutto la parte del tuorlo), nelle verdure di colore verde, nella frutta secca, nei fagioli e nel fegato sia di manzo che di maiale. 

Diversamente, non per via alimentare, la vitamina D la si può assumere mediante l'esposizione ai raggi del sole: bastano anche pochi minuti al giorno, meno di 15 minuti, in maniera continuativa, per porre subito rimedio alla mancanza. 

E nel caso in cui l'esposizione solare sia complessa da effettuare, e l'alimentazione non bastasse, sarà possibile assumere vitamina D mediante l'utilizzo di integratori alimentari appositi: i formati possono essere diversi tra loro, ma generalmente sono capsule o gocce. La dose consigliata è riportata sempre sugli integratori alimentari, e bisognerà seguirne le indicazioni per evitare di assumerne troppo o troppo poca. 

Nel caso in cui si sospetti un'eccessiva carenza di vitamina D, sarà opportuno farla accertare dal proprio medico curante e studiare insieme il miglior percorso per poterla integrare nuovamente.