Cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, talco, beenato di glicerolo, povidone, sorbitolo (E420), gomma lacca, copolimero dell’acido metacrilico, etile ftalato, trietilcitrato, titanio diossido, ipromellosa, macrogol stearato 400, macrogol 6000, saccarosio.
Indicazioni
Indicazioni terapeutiche - Perchè si usa Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza? A che cosa serve?
Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.
Controindicazioni
Quando non deve essere usato Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza?
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1; Pazienti con ileo paralitico, ostruzione o stenosi intestinale, condizioni di addome acuto compresa l’appendicite, malattie infiammatorie acute dell’intestino e dolore addominale intenso, associato a nausea e vomito, che può essere indicativo delle condizioni sopra elencate; Sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione, gastroenterite; Controindicato nei bambini di età inferiore a 6 anni; Controindicato in gravidanza e nell’allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza - Come si assume Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza?
Posologia La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli. Si raccomanda di usare inizialmente le dosi minime previste. Non superare la dose massima giornaliera raccomandata. Adulti e adolescenti di età superiore a 12 anni La dose raccomandata è 1 - 2 compresse al giorno. Bambini dai 6 ai 12 anni 1 compressa rivestita al giorno, solo dopo valutazione medica. Durata di trattamento I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. La prescrizione per un uso prolungato va stabilita dopo adeguata valutazione clinica. Modo di somministrazione Per uso orale. Assumere preferibilmente dopo il pasto serale. Le compresse vanno deglutite intere. Ingerire con una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante).
Conservazione
Come si conserva Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza?
Conservare a temperatura non superiore ai 30° C.
Avvertenze
Su Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza è importante sapere che:
Come tutti i lassativi, il bisacodile non deve essere usato per più di sette giorni consecutivi senza che siano state indagate le cause della costipazione. In caso di diabete mellito, ipertensione o cardiopatia usare solo dopo aver consultato il medico. L’abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali. Nei casi più gravi è possibile l’insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L’abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale). La perdita intestinale di liquidi può provocare disidratazione. I sintomi possono essere sete e oliguria. Nei pazienti, per i quali la disidratazione può essere pericolosa (pazienti con insufficienza renale, pazienti anziani), il trattamento con VERECOLENE C.M. deve essere interrotto e ripreso solo sotto la supervisione del medico (vedere paragrafo 4.8). Sono stati riferiti casi di vertigini o sincope (vedere paragrafo 4.8) in pazienti che hanno assunto il bisacodile. I dati disponibili circa questi casi suggeriscono che tali eventi possano essere compatibili con la sincope da defecazione (attribuibile allo sforzo della defecazione stessa) o con una risposta vaso-vagale ai dolori addominali che possono associarsi alla stipsi e non necessariamente con l’assunzione del bisacodile. Sono anche stati riportati casi isolati di dolore addominale e diarrea emorragica dopo l’assunzione di bisacodile (vedere paragrafo 4.8). Alcuni casi sono stati correlati a ischemia della mucosa del colon. I pazienti possono manifestare ematochezia (sangue nelle feci), generalmente di grado lieve ed autolimitante (vedere paragrafo 4.8). Nei bambini tra i 6 e i 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo valutazione medica. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l’intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia. Informare il paziente che è necessario informare il medico se la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti o quando il paziente è affetto da diabete mellito, ipertensione o cardiopatie. È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Informazioni importanti su alcuni eccipienti VERECOLENE C.M. contiene: • sorbitolo. Questo medicinale contiene 0,4 mg di sorbitolo per compressa. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio non devono assumere questo medicinale; • saccarosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da deficit di sucrasi-isomaltasi, non devono assumere le compresse di questo medicinale.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto di Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza
I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell’intestino, e quindi l’assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo. Il latte e i suoi derivati, gli antiacidi o gli inibitori della pompa protonica possono modificare l’effetto del medicinale riducendo la resistenza del rivestimento delle compresse e provocando dispepsia e irritazione gastrica, pertanto non devono essere assunti insieme alle compresse di VERECOLENE C.M. L’uso concomitante di diuretici o corticosteroidi può aumentare il rischio di squilibrio elettrolitico se si assume bisacodile in quantità eccessive. Lo squilibrio elettrolitico può comportare un aumento della sensibilità ai glicosidi cardiaci.
In Gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendere Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza.
Non sono stati condotti studi volti ad indagare gli effetti sulla fertilità umana. Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza. Pertanto, pur non essendo mai stati segnalati effetti tossici durante la gravidanza, il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto. Uno studio clinico dimostra che né la forma attiva del bisacodile (BHPM o bis-(p-idrossifenil)-piridil-2-metano), né i suoi derivati glucuronici sono escreti nel latte materno di donne sane, tuttavia il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il lattante.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza?
Segni e sintomi Dosi eccessive possono causare crampi addominali, feci acquose (diarrea) perdite clinicamente significative di liquidi, potassio ed altri elettroliti. I lassativi, assunti in sovradosaggio cronico, possono causare diarrea cronica, dolori addominali, ipokaliemia, iperaldosteronismo secondario e calcoli renali. In associazione all’abuso cronico di lassativi sono stati descritti: danno tubulare renale, alcalosi metabolica e debolezza muscolare secondari all’ipokaliemia. Vedere inoltre il paragrafo 4.4 circa l’abuso di lassativi. Trattamento Dopo l’ingestione di VERECOLENE C.M., si può minimizzarne o prevenirne l’assorbimento inducendo il vomito. Possono rendersi necessarie la reintegrazione di liquidi e la correzione dello squilibrio elettrolitico (soprattutto l’ipokaliemia). Questo è particolarmente importante nei pazienti anziani e nei giovani. Può essere utile la somministrazione di spasmolitici.
Effetti Indesiderati
Come tutti i medicinali, Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino - Quali sono gli effetti collaterali di Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza?
Vengono di seguito elencate le reazioni avverse identificate durante l’uso post-marketing. La convenzione sulla frequenza utilizzata per la classificazione degli effetti indesiderati è la seguente: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1000, <1/100), raro (≥1/10000, <1/1000), molto raro (<1/10000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitarioRaro: reazione anafilattica, ipersensibilità. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneoRaro: angioedema. Disturbi del metabolismo e della nutrizioneRaro: disidratazione. Patologie del sistema nervosoRaro: sincope (vedere paragrafo 4.4). Patologie dell’orecchio e del labirintoNon comune: vertigine (vedere paragrafo 4.4). Patologie gastrointestinaliNon comune: ematochezia (sangue nelle feci) vomito, disturbo addominale, fastidio anorettale (vedere paragrafo 4.4); Comune: dolore addominale, crampi addominali, nausea, diarrea; Raro: colite. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.
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https://docpeter-hyva.docpeter.it/verecolene-cm-bisacodile-5-mg-stitichezza-20-compresse-rivestite.html033708013Verecolene c.m. 20 compresse rivestite 5 mg stitichezza<h2>DENOMINAZIONE</h2>
<p><strong>VERECOLENE</strong> C.M. 5 MG COMPRESSE RIVESTITE</p>
<h2>CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA</h2>
<p>Lassativi di contatto.</p>
<h2>PRINCIPI ATTIVI</h2>
<p>Bisacodile 5 mg.</p>
<h2>ECCIPIENTI</h2>
<p>Cellulosa microcristallina, amido di mais pregelatinizzato, talco, beenato di glicerolo, povidone, sorbitolo, gomma lacca, copolimero dell'acido metacrilico, etile ftalato, trietilcitrato, titanio diossido, ipromellosa, macrogol stearato 400, macrogol 6000, saccarosio.</p>
<h2>INDICAZIONI</h2>
<p>Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.</p>
<h2>CONTROINDICAZIONI/EFFETTI SECONDARI</h2>
<p>Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Pazienti con ileo paralitico, ostruzione o stenosi intestinale, condizioni di addome acuto compresa l'appendicite, malattie infiammatorie acute dell'intestino e dolore addominale intenso, associato a nausea e vomito, che può essere indicativo delle condizioni sopra elencate.Sanguinamento rettale di origine sconosciuta, grave stato di disidratazione, gastroenterite. Controindicato nei bambini di età inferiore a 4 anni. Controindicato in gravidanza e nell'allattamento. L'uso e' controindicato in caso di rare condizioni ereditarie che possono essere incompatibili con l'assunzione di uno degli eccipienti.</p>
<h2>POSOLOGIA</h2>
<p>Adulti e adolescenti di età superiore a 12 anni: da 1 a 2 compresse rivestite al giorno. Bambini dai 4 ai 12 anni: 1 compressa rivestita al giorno, solo dopo aver consultato il medico. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli.</p>
<p>È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste. Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.</p>
<p>Assumere preferibilmente dopo il pasto serale,in modo che l'effetto del lassativo, che si produce dopo 10-12 ore, non disturbi il sonno.</p>
<p>Come con tutti i lassativi, il farmaco deve essere usato il meno frequentemente possibile e comunque per non più di cinque giorni continuativi. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.</p>
<p>Le compresse vanno deglutite intere. Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.</p>
<h2>CONSERVAZIONE</h2>
<p>Conservare a temperatura non superiore ai 30 gradi C.</p>
<h2>AVVERTENZE</h2>
<p>Bisacodile non deve essere usato per più di cinque giorni consecutivi senza che siano state indagate le cause della costipazione.</p>
<p>In caso di diabete mellito, ipertensione o cardiopatia usare solo dopo aver consultato il medico.</p>
<p>L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) può causare diarrea persistente con conseguente perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fattori nutritivi essenziali.</p>
<p>Nei casi più gravi è possibile l'insorgenza di disidratazione o ipopotassiemia la quale può determinare disfunzioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi.</p>
<p>L'abuso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolanti), può causare dipendenza (e, quindi, possibile necessità di aumentare progressivamente il dosaggio), stitichezza cronica e perdita delle normali funzioni intestinali (atonia intestinale).</p>
<p>La perdita intestinale di liquidi può provocare disidratazione. I sintomi possono essere sete e oliguria. Nei pazienti, per i quali la disidratazione può essere pericolosa (pazienti con insufficienza renale, pazienti anziani), il trattamento con il farmaco deve essere interrotto e ripreso solo sotto la supervisione del medico.</p>
<p>Sono stati riferiti casi di vertigini o sincope in pazienti che hanno assunto il bisacodile. I dati disponibili circa questi casi suggeriscono che tali eventi possano essere compatibili con la sincope da defecazione (attribuibile allo sforzo della defecazione stessa) o con una risposta vaso-vagale ai dolori addominali che possono associarsi alla stipsi e non necessariamente con l'assunzione del bisacodile.</p>
<p>Sono anche stati riportati casi isolati di dolore addominale e diarrea emorragica dopo l'assunzione di bisacodile. Alcuni casi sono stati correlati a ischemia della mucosa del colon.</p>
<p>I pazienti possono manifestare ematochezia (sangue nelle feci), generalmente di grado lieve ed autolimitante.</p>
<p>Nei bambini tra i 4 e i 12 anni il medicinale può essere usato solo dopo aver consultato il medico.</p>
<p>Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia.</p>
<p>Consultare il medico quando la necessità del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (frequenza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da più di due settimane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti o quando il paziente è affetto da diabete mellito, ipertensione o cardiopatie.</p>
<p>È inoltre opportuno che i soggetti anziani o in non buone condizioni di salute consultino il medico prima di usare il medicinale. Il medicinale contiene sorbitolo e saccarosio.</p>
<h2>INTERAZIONI</h2>
<p>I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e quindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneamente per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassativi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrere un intervallo di almeno 2 ore prima di prendere il lassativo.</p>
<p>Il latte e i suoi derivati, gli antiacidi o gli inibitori della pompa protonica possono modificare l'effetto del medicinale riducendo la resistenza del rivestimento delle compresse e provocando dispepsia e irritazione gastrica, pertanto non devono essere assunti insieme alle compresse del farmaco.</p>
<p>L'uso concomitante di diuretici o corticosteroidi può aumentare il rischio di squilibrio elettrolitico se si assume bisacodilein quantità eccessive. Lo squilibrio elettrolitico può comportare un aumento della sensibilità ai glicosidi cardiaci.</p>
<h2>EFFETTI INDESIDERATI</h2>
<p>La convenzione sulla frequenza utilizzata per la classificazione degli effetti indesiderati è la seguente: molto comune (>=1/10), comune (>=1/100, <1/10), non comune (>=1/1000, <1/100), raro (>=1/10000, <1/1000), molto raro (<1/10000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).</p>
<p>Disturbi del sistema immunitario. Raro: reazioni anafilattiche, angioedema, ipersensibilità.</p>
<p>Disturbi del metabolismo e della nutrizione. Raro: disidratazione.</p>
<p>Patologie del sistema nervoso. Non comune: vertigini; raro: sincope.</p>
<p>Patologie gastrointestinali. Non comune: ematochezia (sangue nelle feci), vomito,disturbi addominali, disturbi anorettali; comune: dolori addominali, crampi addominali, nausea, diarrea; raro: colite.</p>
<h2>GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO</h2>
<p>Non sono stati condotti studi volti ad indagare gli effetti sulla fertilità umana.</p>
<p>Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza. Pertanto, pur non essendo mai stati segnalati effetti tossici durante la gravidanza, il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto.</p>
<p>Uno studio clinico dimostra che nè la forma attiva del bisacodile (BHPM o bis-(p-idrossifenil)-piridil-2-metano), nè i suoi derivati glucuronici sono escreti nel latte materno di donne sane, tuttavia il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio peril lattante.</p>https://docpeter-hyva.docpeter.it/media/catalog/product/v/e/verecolene_c_m_20_compresse_rivestite_5_mg_033708013_1.jpg7.47instock9.96.7909080909091252.43PERRIGO ITALIA SRL252https://docpeter-hyva.docpeter.it/media/catalog/product/v/e/verecolene_c_m_20_compresse_rivestite_5_mg_033708013_1.jpg/Lassativi2021-05-21T08:53:34+0000