Quando non deve essere usato Muciclar granulato 30 mg ambroxolo cloridrato 30 bustine?
Ipersensibilità all’ambroxolo cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Gravi alterazioni epatiche e/o renali. L’assunzione del medicinale è controindicata in caso di rare patologie ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti (vedere par. 4.4.). Il medicinale è controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni (per le forme orali).
Posologia
Quantità e modalità di assunzione di Muciclar granulato 30 mg ambroxolo cloridrato 30 bustine - Come si assume Muciclar granulato 30 mg ambroxolo cloridrato 30 bustine?
Uso inalatorio : Muciclar 15 mg/2 ml soluzione da nebulizzare: adulti: 2–3 contenitori monodose al giorno, bambini: 1–2 contenitori monodose al giorno. Per l’uso inalatorio il contenuto di un contenitore monodose di Muciclar può essere mescolato nell’apparecchio erogatore con acqua distillata nel rapporto 1:1, ottenendo così un’umidificazione ottimale dell’aria da respirare. Uso orale: Muciclar 15mg/5ml sciroppo: adulti: 5–10 ml di sciroppo 3 volte al dì, bambini sopra i due anni di età: 5 ml di sciroppo 2 o 3 volte al dì. Muciclar 75mg capsule a rilascio prolungato: adulti: si consigliano 2 capsule in unica somministrazione dopo la colazione del mattino per 8 giorni (terapia d’attacco). Successivamente la posologia potrà essere ridotta ad una sola capsula sino alla fine del trattamento. Muciclar 30mg granulato per soluzione orale: adulti: una bustina 2–3 volte al giorno.
Conservazione
Come si conserva Muciclar granulato 30 mg ambroxolo cloridrato 30 bustine?
Sciroppo, capsule, granulato per soluzione orale Conservare a temperatura non superiore a 25° C. Soluzione da nebulizzare Nessuna particolare precauzione per la conservazione. Dopo l’apertura della busta di alluminio che contiene i contenitori monodose di soluzione da nebulizzare, il medicinale deve essere utilizzato entro tre mesi; trascorso tale periodo, il medicinale non utilizzato deve essere eliminato. Quando si usa mezza dose del contenitore monodose, il contenitore richiuso deve essere conservato a 2 – 8° C (in frigorifero) al massimo per 12 ore; trascorso tale periodo il medicinale residuo deve essere eliminato.
Avvertenze
Su Muciclar granulato 30 mg ambroxolo cloridrato 30 bustine è importante sapere che:
L’ambroxolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica. Sono stati segnalati casi di reazioni cutanee gravi quali eritema multiforme, sindrome di Stevens–Johnson (SJS)/ necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantemica acuta generalizzata (AGEP) associati alla somministrazione di ambroxolo. Se sono presenti sintomi o segni di rash cutaneo progressivo (talvolta associato a vesciche o lesioni della mucosa), il trattamento con ambroxolo deve essere interrotto immediatamente e deve essere consultato un medico. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens–Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell’influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti è possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia per la tosse e il raffreddore. Se si verificano nuove lesioni della cute o delle mucose consultare il medico immediatamente ed interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo. Durante la somministrazione della soluzione da nebulizzare, poiché nell’inspirazione troppo profonda degli aerosol può insorgere tosse da irritazione, si deve cercare durante l’inalazione di inspirare ed espirare normalmente. Nei pazienti particolarmente sensibili si può consigliare un preriscaldamento dell’inalato alla temperatura corporea. Per i pazienti affetti da asma bronchiale è opportuno ricorrere ad uno spasmolitico bronchiale prima dell’inalazione. In caso di insufficienza renale lieve o moderata, Muciclar può essere usato solo dopo aver consultato il medico. Come per tutti i medicinali soggetti a metabolismo epatico e successiva eliminazione renale, è prevedibile l’accumulo dei metaboliti di ambroxolo nel fegato in presenza di grave insufficienza renale. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età, a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati nei bambini di età inferiore ai 2 anni (per le forme orali) (vedere par. 4.3.). Lo sciroppo contiene: – para–idrossibenzoati: possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). – sorbitolo: inadatto nell’intolleranza ereditaria al fruttosio. Può causare disturbi gastrici e diarrea. – glicerolo: pericoloso ad alte dosi. Può causare emicrania, disturbi gastrici e diarrea. Lo sciroppo contiene inoltre 3 vol % di etanolo (alcool), ad es. fino a 300 mg per dose (dose massima), equivalenti a 6 ml di birra, 2,5 ml di vino per dose. Può essere dannoso per gli alcolisti. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia. Le capsule e il granulato per soluzione orale contengono saccarosio, quindi i pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al fruttosio, da malassorbimento di glucosio–galattosio, o da insufficienza di sucrasi–isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Interazioni
Quali medicinali o alimenti possono modificare l'effetto di Muciclar granulato 30 mg ambroxolo cloridrato 30 bustine
A seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate. Non sono state riportate interazioni con altri medicinali.
In Gravidanza
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chiedere consiglio al medico prima di prendere Muciclar granulato 30 mg ambroxolo cloridrato 30 bustine.
L’ambroxolo attraversa la barriera placentare. Studi sugli animali non hanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrio/fetale, il parto o lo sviluppo post–natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso per il feto dopo la 28asettimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull’assunzione di medicinali in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non è consigliata l’assunzione di ambroxolo. Il medicinale viene escreto nel latte materno, pertanto l’impiego di ambroxolo non è consigliato durante l’allattamento. Tuttavia, non è ipotizzabile alcun effetto negativo sul lattante. In gravidanza e durante l’allattamento, il medicinale andrà somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Sovradosaggio
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Muciclar granulato 30 mg ambroxolo cloridrato 30 bustine?
Finora non sono stati riportati specifici sintomi di sovradosaggio nell’uomo. I sintomi osservati nei casi di sovradosaggio accidentale e/o nei casi di errori nella somministrazione di medicinali sono coerenti con gli effetti indesiderati attesi di Muciclar alle dosi raccomandate e possono necessitare di un trattamento sintomatico.
Effetti Indesiderati
Come tutti i medicinali, Muciclar granulato 30 mg ambroxolo cloridrato 30 bustine può causare effetti collaterali, sebbene non tutte le persone li manifestino - Quali sono gli effetti collaterali di Muciclar granulato 30 mg ambroxolo cloridrato 30 bustine?
Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usando la seguente convenzione: Molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100); raro (≥1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1/10.000), frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). Disturbi del sistema immunitario Non nota: Reazioni anafilattiche, inclusi shock anafilattico, angioedema, prurito e altre reazioni da ipersensibilità Patologie del sistema nervoso Comune: Disgeusia (ad es. alterazioni del senso del gusto) Raro: CefaleaPatologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune: Ipoestesia del cavo orale e della faringe Raro: Rinorrea Non nota: Ostruzione bronchiale Patologie gastrointestinali Comune: Nausea Non comune: Vomito, diarrea, dispepsia e dolori addominali, secchezza delle fauci Raro: Pirosi, stipsi Non nota: Gola secca Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Raro: rash, orticaria, dermatite da contatto Non nota: reazioni avverse cutanee gravi (tra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens–Johnson/necrolisi epidermica tossica e pustolosi esantematica acuta generalizzata) Patologie renali e urinarie Raro: Disuria Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Raro: Stanchezza Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
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https://docpeter-hyva.docpeter.it/muciclar-30-mg-granulato-30-bustine.html025009085Muciclar granulato 30 mg ambroxolo cloridrato 30 bustine<b>DENOMINAZIONE</b><br>MUCICLAR<br><br><b>CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA</b><br>Espettoranti, escluse le associazioni con antitosse.<br><br><b>PRINCIPI ATTIVI</b><br>Ambroxolo cloridrato.<br><br><b>ECCIPIENTI</b><br>Soluzione da nebulizzare: sodio cloruro, acqua per preparazioni iniettabili. Sciroppo: sorbitolo soluzione, glicerina, metile p-idrossibenzoato, propile p-idrossibeanzoato, idrossietilcellulosa, alcool, saccarina, lampone essenza, acqua depurata. Capsule: saccarosio, amido, resine naturali ed artificiali, talco, polivinilpirrolidone. Granulato: saccarosio, aroma arancio, aroma ananas.<br><br><b>INDICAZIONI</b><br>Turbe della secrezione nelle affezioni broncopolmonari acute e croniche.<br><br><b>CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR</b><br>Ipersensibilita' all'ambroxolo cloridrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti; gravi alterazioni epatiche e/o renali; l'assunzione del medicinale e' controindicata in caso di rare patologie ereditarie che possono essere incompatibili con uno degli eccipienti; il medicinale e' controindicato nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni (per le forme orali).<br><br><b>POSOLOGIA</b><br>>>Uso inalatorio. Soluzione da nebulizzare 15 mg/2 ml. Adulti: 2-3 contenitori monodose al giorno, bambini: 1-2 contenitori monodose al giorno. Per l'uso inalatorio il contenuto di un contenitore monodose di medicinale puo' essere mescolato nell'apparecchio erogatore con acqua distillata nel rapporto 1:1, ottenendo cosi' un'umidificazione ottimaledell'aria da respirare. >>Uso orale. Sciroppo 15 mg/5 ml. Adulti: 5-10ml di sciroppo 3 volte al di', bambini sopra i due anni di eta': 5 mldi sciroppo 2 o 3 volte al di'. Capsule a rilascio prolungato 75 mg.Adulti: si consigliano 2 capsule in unica somministrazione dopo la colazione del mattino per 8 giorni (terapia d'attacco). Successivamente la posologia potra' essere ridotta ad una sola capsula sino alla fine del trattamento. Granulato per soluzione orale 30 mg. Adulti: una bustina 2-3 volte al giorno.<br><br><b>CONSERVAZIONE</b><br>Sciroppo, capsule, granulato per soluzione orale: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C. Soluzione da nebulizzare: nessuna particolare precauzione per la conservazione. Dopo l'apertura della bustadi alluminio che contiene i contenitori monodose di soluzione da nebulizzare, il medicinale deve essere utilizzato entro tre mesi; trascorso tale periodo, il medicinale non utilizzato deve essere eliminato. Quando si usa mezza dose del contenitore monodose, il contenitore richiuso deve essere conservato a 2 - 8 gradi C (in frigorifero) al massimoper 12 ore; trascorso tale periodo il medicinale residuo deve essere eliminato.<br><br><b>AVVERTENZE</b><br>L'ambroxolo deve essere somministrato con cautela nei pazienti portatori di ulcera peptica. Sono stati segnalati casi di reazioni cutanee gravi quali eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson (SJS)/ necrolisi epidermica tossica (TEN) e pustolosi esantemica acuta generalizzata (AGEP) associati alla somministrazione di ambroxolo. Se sono presenti sintomi o segni di rash cutaneo progressivo (talvolta associato a vesciche o lesioni della mucosa), il trattamento con ambroxolo deve essere interrotto immediatamente. Inoltre nella fase iniziale della sindrome di Stevens-Johnson o della necrolisi epidermica tossica (NET), i pazienti potrebbero inizialmente avvertire dei sintomi non specifici simili a quelli dell'influenza, come per esempio febbre, brividi, rinite, tosse e mal di gola. A causa di questi sintomi fuorvianti e' possibile che venga intrapreso un trattamento sintomatico con una terapia perla tosse e il raffreddore. Se si verificano nuove lesioni della cuteo delle mucose consultare il medico immediatamente ed interrompere precauzionalmente il trattamento con ambroxolo. Durante la somministrazione della soluzione da nebulizzare, poiche' nell'inspirazione troppo profonda degli aerosol puo' insorgere tosse da irritazione, si deve cercare durante l'inalazione di inspirare ed espirare normalmente. Nei pazienti particolarmente sensibili si puo' consigliare un preriscaldamento dell'inalato alla temperatura corporea. Per i pazienti affetti da asma bronchiale e' opportuno ricorrere ad uno spasmolitico bronchiale prima dell'inalazione. In caso di insufficienza renale lieve o moderata,il medicinale puo' essere usato solo dopo aver consultato il medico.Come per tutti i medicinali soggetti a metabolismo epatico e successiva eliminazione renale, e' prevedibile l'accumulo dei metaboliti di ambroxolo nel fegato in presenza di grave insufficienza renale. I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di eta' inferiore ai 2 anni. Infatti la capacita' di drenaggio del muco bronchiale e'limitata in questa fascia d'eta', a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie. Essi non devono quindi essere usati neibambini di eta' inferiore ai 2 anni (per le forme orali). Lo sciroppocontiene: para-idrossibenzoati; sorbitolo e glicerolo. Lo sciroppo contiene inoltre 3 vol % di etanolo (alcool), ad es. fino a 300 mg per dose (dose massima), equivalenti a 6 ml di birra, 2,5 ml di vino per dose. Da tenere in considerazione nelle donne in gravidanza o in allattamento, nei bambini e nei gruppi ad alto rischio come le persone affette da patologie epatiche o epilessia. Le capsule e il granulato per soluzione orale contengono saccarosio.<br><br><b>INTERAZIONI</b><br>A seguito della somministrazione di ambroxolo le concentrazioni di antibiotici (amoxicillina, cefuroxima, eritromicina) nelle secrezioni broncopolmonari e nella saliva risultano incrementate. Non sono state riportate interazioni con altri medicinali.<br><br><b>EFFETTI INDESIDERATI</b><br>Gli effetti indesiderati elencati per frequenza sono riportati, usandola seguente convenzione: molto comune (>=1/10); comune (>=1/100, <1/10); non comune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); moltoraro (<1/10.000), frequenza non nota. Disturbi del sistema immunitario. Non nota: reazioni anafilattiche, inclusi shock anafilattico, angioedema, prurito e altre reazioni da ipersensibilita'. Patologie del sistema nervoso. Comune: disgeusia (ad es. alterazioni del senso del gusto); raro: cefalea. Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche.Comune: ipoestesia del cavo orale e della faringe; raro: rinorrea; nonnota: ostruzione bronchiale. Patologie gastrointestinali. Comune: nausea; non comune: vomito, diarrea, dispepsia e dolori addominali, secchezza delle fauci; raro: pirosi, stipsi; non nota: gola secca. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Raro: rash, orticaria, dermatite da contatto; non nota: reazioni avverse cutanee gravi (tra cui eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson/necrolisi epidermica tossica e pustolosi esantematica acuta generalizzata). Patologie renali eurinarie. Raro: disuria. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Raro: stanchezza. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.<br><br><b>GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO</b><br>L'ambroxolo attraversa la barriera placentare. Studi sugli animali nonhanno evidenziato effetti direttamente o indirettamente dannosi per la gravidanza, lo sviluppo embrio/fetale, il parto o lo sviluppo post-natale. Nonostante gli studi preclinici e la vasta esperienza clinica non abbiano evidenziato alcun effetto dannoso per il feto dopo la ventottesima settimana di gestazione, si consiglia di adottare le normali precauzioni sull'assunzione di medicinali in gravidanza. Specialmente durante il primo trimestre non e' consigliata l'assunzione di ambroxolo. Il medicinale viene escreto nel latte materno, pertanto l'impiego diambroxolo non e' consigliato durante l'allattamento. Tuttavia, non e'ipotizzabile alcun effetto negativo sul lattante. In gravidanza e durante l'allattamento, il medicinale andra' somministrato solo in caso di effettiva necessita'.https://docpeter-hyva.docpeter.it/media/catalog/product/m/u/muciclar_30_mg_granulato_30_bustine_025009085.jpg11.59instock12.510.53636263636470.91PIAM FARMACEUTICI SPA000https://docpeter-hyva.docpeter.it/media/catalog/product/m/u/muciclar_30_mg_granulato_30_bustine_025009085.jpg/Main Catalog/Medicinali/Main Catalog/Medicinali/Tosse/Main Catalog/Medicinali/Tosse/Tosse grassa e mista2021-05-21T09:29:09+0000