
La secchezza oculare è una patologia che può interessare un occhio o entrambi. Spesso questa condizione è solo momentanea, e le cause potrebbero essere varie: infiammazione, congiuntivite o altre problematiche visive. In alcuni casi la problematica è correlata all'uso troppo frequente o scorretto delle lenti a contatto, che a lungo andare possono occludere le ghiandole lacrimali e agevolare la secchezza oculare. Per questo motivo gli specialisti consigliano spesso l'uso di lacrime artificiali per inumidire e nutrire la superficie oculare, soprattutto quando si indossano le lenti a contatto o semplicemente si avverte una fastidiosa secchezza. Ma cosa sono esattamente le lacrime artificiali e come agiscono sulla superficie oculare? Di seguito vedremo ulteriori dettagli su questi prodotti.
Secchezza oculare e lacrime artificiali: cosa sono?
Le lacrime artificiali contengono un fluido capace di nutrire e umettare la superficie oculare, in modo da migliorare la visione e sostituire la mancanza di normale lacrimazione nelle persone affette da occhio secco. Il liquido lacrimale presente all'interno di questi prodotti è costituito da una base acquosa e da una grande varietà di sostanze benefiche per gli occhi: ad esempio i sali minerali, le proteine, i lipidi e altre sostanze protettive.
Si tratta di prodotti indispensabili in caso di secchezza anche temporanea, perché permettono di svolgere un'azione lubrificante sull'occhio e trattare le seguenti problematiche: secchezza oculare (anche provocata dall'uso prolungato di schermi e altri strumenti digitali), uso frequente delle lenti a contatto, età avanzata (spesso responsabile dell'occhio secco). La mancanza di lubrificazione adeguata degli occhi infatti, a lungo andare può dare notevole fastidio, i sintomi sono molto facilmente riconoscibili: l'organo visivo brucia e, sebbene possa sembrare contraddittorio, tende a lacrimare. In alcuni soggetti si manifesta prurito e rossore, nei casi più gravi anche dolore.
L'utilizzo delle lacrime artificiali non risolve definitivamente il problema della secchezza oculare, ma riesce ad integrare le sostanze necessarie per migliorare la problematica e, di conseguenza, la visione. Sostanzialmente la formulazione di questi prodotti è costituita da ingredienti simili: tra cui acido ialuronico, derivati della cellulosa, povidone e altre sostanze umettanti. Si possono trovare in vendita sotto forma di colliri monodose o multidose, in base alle esigenze del paziente. Il collirio monodose viene venduto sotto forma di singoli flaconcini, questi una volta aperti devono essere usati entro 24 ore. Quello multidose invece, una volta aperto può essere utilizzato per circa 30 giorni, basta richiuderlo e conservarlo in un luogo pulito e asciutto (contiene infatti conservanti). Ma vediamo adesso come si usano le lacrime artificiali.
Come si applicano le lacrime artificiali?
Le lacrime artificiali sono estremamente facili da usare: basta mettere una o due gocce nell'occhio interessato da secchezza oculare per avvertire un'immediata sensazione di benessere visivo (le gocce vanno instillate come qualunque altro collirio). Se si tratta di un prodotto monodose, tuttavia, è bene usare il contenuto dell'intero flaconcino entro 24 ore dall'apertura (per evitare che possa divenire fonte di proliferazione batterica). I pazienti che soffrono di secchezza oculare potrebbero avere la necessità di instillare le gocce nell'occhio interessato anche più di cinque/sei volte al giorno. Vediamo qual è la soluzione preferibile per i portatori di lenti a contatto.
Lacrime artificiali adatte per i portatori di lenti a contatto
Se si usano le lenti a contatto è importante usare le lacrime quindici minuti prima di applicarle, per dare all'occhio il tempo di umettarsi a sufficienza e idratare tutta la superficie. In questo caso è consigliabile optare per i colliri in monodose, in quanto prive di sostanze conservanti.
Come scegliere le lacrime artificiali
Le lacrime artificiali sono altamente tollerate dall'organismo e dall'organo visivo, in commercio se ne trovano numerose varietà, da scegliere anche in base al consiglio medico o del farmacista. In molti casi può essere utile usare un prodotto con formula reidratante, capace di aiutare gli occhi a reintegrare il film lacrimale e umettare la superficie visiva. In altri casi vengono consigliate soluzioni a base di magnesio, acqua purificata, sodio bicarbonato e altre sostanze umettanti, utili a facilitare l'applicazione delle lenti a contatto. Nel caso di prolungata o eccessiva secchezza oculare è sempre consigliata una visita medica, anche perché, in alcuni casi, un'eccessiva secchezza potrebbe nascondere patologie più serie, come ad esempio la sindrome di Sjögren.