Farmaci raffreddore: come scegliere il migliore

Farmaci raffreddore: esiste davvero una terapia efficace per le malattie da raffreddamento e qual è il miglior farmaco per il raffreddore?

Il raffreddore è un'infezione acuta di origine virale che colpisce particolarmente le vie respiratorie superiori e che, generalmente, si manifesta senza febbre. Si tratta di una patologia molto comune e contagiosa, ma per fortuna non grave. Il disturbo si manifesta dopo un'incubazione di 24-72 ore e, solitamente, sparisce entro 10 giorni.

Sintomi raffreddore

I primi sintomi di raffreddore sono sensazione di raschiamento alla gola, starnuti, rinorrea, congestione nasale e malessere generale. In principio le secrezioni nasali si presentano di colore chiaro, trasparente e dalla consistenza liquida; mentre con il passare del tempo diventano mucoidi densi e di colore biancastro/giallastro. Per la maggior parte dei casi il raffreddore è causato da rhinovirus, trasmesso per lo più da contatti interumani. Altre infezioni possono essere causate da coronavirus, virus influenzali e parainfluenzali, enterovirus, adenovirus, ecc. Per le forme croniche le cause sono associate ad agenti patogeni o ad una sovrainfezione batterica. Vi sono poi, altri fattori che possono causare il raffreddore quali sbalzi di temperatura, eccessiva esposizione al freddo, infezioni recenti o in atto, inalazione di polveri o gas irritanti e ritmi di vita stressanti.

L'incubazione del virus è pari a circa 12-72 ore e la completa guarigione avviene entro 7 giorni per adolescenti e adulti, mentre per i bambini può protrarsi fino a 10-14 giorni. Per questi ultimi, inoltre, tosse e congestione possono durare anche due o tre settimane. I primi sintomi da raffreddore sono comuni per tutti e sono caratterizzati da bruciore alla gole, naso chiuso o che cola e starnuti.

Nei neonati e bambini in età prescolare può presentarsi anche qualche linea di febbre. I bambini raffreddati possono avere diversi sintomi come mal di gola, tosse, mal di testa, febbre lieve, affaticamento, dolori muscolari, perdita dell'appetito e secrezioni nasali molto acquose o più dense e di colore giallastro/verdastro.

Per quanto riguarda gli adulti, invece, i primi sintomi sono secchezza o irritazione nasale, mal di gola e secrezioni nasali chiare e acquose che vanno ad intensificarsi dopo qualche giorno. Altri sintomi meno comuni che si manifestano durante la malattia sono perdita dell'olfatto e del gusto, tosse, raucedine, episodi di vomito causati da una tosse molto intensa, irritabilità o irrequietezza, febbre, naso arrossato e linfonodi cervicali leggermente ingrossati, ma non dolenti.

Le cause del raffreddore

Le cause principali del raffreddore sono imputabili ai virus, nello specifico i minovirus. I ceppi virali responsabili sono moltissimi e, per tale ragione, non esiste un vaccino contro questa malattia. Il 2% della popolazione è portatrice del virus del raffreddore, ma è asintomatica. Ad essere maggiormente colpita da questa patologia sono i bambini. Il raffreddore è un disturbo molto comune perché si trasmette velocemente e con facilità. Le possibilità di contagio sono elevatissime, in quanto i minovirus si trasmettono da un soggetto all'altro tramite mani infette o semplicemente attraverso l'aria che respiriamo.

I virus possono penetrare nel nostro corpo soprattutto attraverso il naso, nonostante siano presenti dei meccanismi di difesa come il muco, che ricopre la parte interna del naso, che svolge un'azione che permette di intrappolare le particelle indesiderate come i germi; e il sistema di ciglia vibratili che consentono di eliminare le particelle nocive intrappolate nel muco. Il virus del raffreddore si diffonde in due modalità: per via aerea e per contatto. Nel primo caso il virus disperso nell'aria attraverso sternuti e colpi di tosse viene inalato da un soggetto sano che si infetta. Il virus può anche depositarsi su oggetti e superfici e resistere alcune ore, in questo caso per infettarsi non basta far altro che toccare le superfici infette. Per prevenire questo fenomeno, il primo passo da compiere è quello di prestare molta attenzione all'ambiente che ci circonda, in maniera particolare durante la stagione invernale. Il virus si deposita sulla mucosa delle narici ed entra in contatto con il sistema muco-ciliare che lo trasporta in profondità, instaurando un processo infiammatorio provocato dall'infezione virale delle mucose delle vie aeree del sistema respiratorio. Bastano pochissime particelle virali per dare inizio al processo infiammatorio che genera il raffreddore

Cosa fare in caso di raffreddore

Il tempo è la miglior cura. Quello che potrebbe sembrare solo un detto, in realtà, per quanto riguarda il raffreddore è molto veritiero. I farmaci non sono in grado di curare il raffreddore, ma solo di alleviare i sintomi come dolore muscolare, mal di testa e febbre. Per consentire all'organismo di combattere l'infezione è necessario che si trovi nella miglior condizione possibile e quindi bisogna riposare, restare al caldo e bere molta acqua.

In molti ricorrono all'areosol, ma in realtà in questo caso risulta del tutto inutile. Piuttosto è meglio ricorrere ai suffumigi, in quanto hanno un effetto idratante sulle mucose. In generale bisogna avere solo tanta pazienza, poiché il raffreddore sparisce da solo nel giro di qualche giorno, ma se questo non dovesse accadere, allora è il caso di rivolgersi al proprio medico.

Cosa prendere per il raffreddore

I nostri farmacisti consigliano:

1. Tachipirina 500 Mg Granulato Effervescente Influenza E Raffreddore 20 Bustine
Tachipirina 500 mg svolge una duplice azione antipiretica e analgesica. Come antipiretico è utile per il trattamento di affezioni febbrili, quali influenza, malattie esantematiche, infezioni acute del tratto respiratorio, ecc. Come analgesico è indicato per il trattamento di mal di testa, nevralgie, mialgie e altre affezioni dolorose di lieve entità. Per i bambini è indispensabile rispettare la posologia in base al peso corporeo e non all'età. Per gli adulti assumere una bustina alla volta ogni 4 ore se necessario, senza superare le 6 dosi giornaliere.

2. Nurofen Influenza E Raffreddore 12 Compresse
Si tratta di un decongestionante nasale per uso sistemico. Nurofen influenza e raffreddore è indicato per gli adulti e gli adolescenti per il trattamento dei sintomi da raffreddamento quali congestione nasale e sinusale, dolori, febbre, mal di testa e mal di gola. Il medicinale è indicato solo per un breve periodo di trattamento: 5 giorni per gli adulti e 3 per gli adolescenti. Nel caso in cui i sintomi si protraggono o peggiorano passati questi giorni è necessario consultare un medico. Per adulti e adolescenti la dose iniziale è di 1 o 2 compresse al giorno. In seguito, se necessario, è possibile assumere una compressa ogni 4 ore, senza superare le 6 compresse al giorno.

3. Vicks Medinait Influenza E Raffreddore Sciroppo 90 Ml
Vicks Medinait è uno sciroppo utile in caso di sintomatologie derivanti da influenza e raffreddore e come sedativo per la tosse. Adulti e ragazzi di oltre 12 anni devono assumere 30 ml o 2 cucchiai da tavola una volta al giorno per, al massimo, 3 giorni. Il medicinale va assunto prima di coricarsi per il riposo notturno e a stomaco pieno. Non superare le dosi consigliate senza consultare un medico.